L’arte nobile del teatro  può essere vissuta  in contesti di disabilità fisica o cognitiva con esiti importanti: l’uso del teatro in questo ambito risulta infatti utile per perseguire obiettivi di integrazione o per agevolare il riconoscimento e lo sviluppo di nuove abilità dei partecipanti.

Sul  fronte dell’integrazione,  il “fare teatro” può essere una vera e propria officina di inclusione all’interno della quale è possibile l’incontro, la conoscenza e la scoperta tra partecipanti disabili e non.

L’esperienza proiettata verso questo obiettivo viene abitualmente condotta con successo nelle scuole, ma è dimostrato sia replicabile anche all’interno di un gruppo con disabilità.

Il teatro dispone inoltre di una vasta possibilità di strumenti espressivi che permettono di esplorare e far risaltare le diverse abilità comunicative, motorie ed emotive di ognuno.

L’utilizzo del linguaggio non verbale, della musica o del contatto con l’altro stimolano ogni partecipante in modo diverso e lo portano ad entrare in relazione col gruppo e ad esprimere nuove parti di sé.

FINALITÀ

·        Stimolare la scoperta e l’utilizzo delle diverse abilità individuali

·        Creare occasioni di incontro tra persone disabili e non e agevolarne il confronto

·        Dare la possibilità ai partecipanti di esprimersi in modo creativo attraverso nuovi strumenti

·        Dare spazio e importanza alle abilità di ognuno e incrementare l’autostima dei partecipanti

·        Agevolare la relazione tra individui all’interno di un gruppo in un clima di fiducia reciproca

·        Ridere

·        Gioire

·        Soprattutto….DIVERTIRSI!